Oggi è il compleanno di un attore che stimo e amo da parecchi anni, era infatti il 1991 quando usci il film Robin Hood con Kevin Costner e da allora la passione per questo grande attore e regista non è mai calata, voglio quindi celebrarlo con questo topic. Auguri Kevin
I sessant'anni di Kevin Costner, il cowboy col sangue CherokeeQuando ad ottobre sul tappeto rosso del festival di Roma ha improvvisato una sorta di danza con una bella ragazza bionda molti hanno pensato fosse la compagna. Invece Kevin Costner, che compie oggi 60 anni, era accompagnato dalla sua figlia più grande. la ventottenne Lily. Il divo Kevin Costner porta bene i suoi anni e dopo il grande successo popolare a cavallo tra fine anni Ottanta e inizio anni Novanta ora tenta strade diverse come il piccolo film indipendente "Black and White" di cui è anche produttore.
Il nome originario della sua famiglia è Koster, lo stesso del generale Custer, ma il bisnonno tedesco lo trasforma in Costner dopo aver sposato un'indiana Cherokee, per renderlo più americano.
Di origini europee dunque, ma con sangue indiano nelle vene, Kevin Michael Costner nasce a Lynwood, in California, il 18 gennaio 1955, figlio di un'assistente sociale e di un operaio della Edison.
Durante la scuola frequenta corsi di scrittura e canta nel coro della chiesa Battista, ma si distingue anche nello sport, soprattutto nel basket, nel football e nel baseball.
Dopo il diploma presso la Villa Park High School, Costner si iscrive all'Università della California e nel 1978 si laurea in Economia.
Nel frattempo prende lezioni di recitazione presso la Coast Actor's Co-op, ma solo dopo un fortunato incontro in aereo con Richard Burton, che lo incoraggia a dedicarsi al mondo dello spettacolo, Kevin Costner decide di intraprendere seriamente la carriera di attore.
Si trasferisce a Los Angeles e sposa la sua fidanzata di college Cindy Silva (dalla quale avrà tre figli qui accanto nella foto: Lily, Annie e Joe) ma i primi anni di carriera sono per lui davvero duri. I suoi primi ruoli finiscono sempre sul pavimento della sala di montaggio, sorte che tocca alla breve scena interpretata per Francies e poi a quella girata per Un sogno lungo un giorno, fino al 'taglio' più celebre, quello del personaggio di Alex ne Il grande freddo di Kasdan, che nel montaggio finale si riduce ad un'unica inquadratura, un primo piano dei piedi.
Finalmente nel 1981 Kevin Costner esordisce in "Indiziato di assassinio" e ottiene anche altri ruoli minori fino al 1985, l'anno in cui ottiene il ruolo del protagonista in "Fandango" di Kevin Reynolds e in "Silverado" di Lawrence Kasdan.
Nel 1987, Kevin Costner è l'incorruttibile agente federale Eliot ne "Gli intoccabili" di Brian De Palma, a fianco di Sean Connery e Robert De Niro.
Dopo due film dedicati al baseball, "Bill Durham" nel 1988 e "L'uomo dei sogni" nel 1989, Costner debutta trionfalmente nella regia con !Balla coi lupi!, un enorme successo di pubblico e critica che conquista l'Orso d'Argento al Festival di Berlino e porta a casa ben sette premi Oscar, tra cui quelli per il miglior produttore, regista e interprete che incoronano Kevin Costner tra i nuovi divi di fama internazionale.
Nel 1991, Costner è il protagonista di "Robin Hood - Principe dei ladri" e poi prende parte allo straordinario "JFK - Un caso ancora aperto" di Oliver Stone, in cui interpreta il procuratore Jim Garrison.
Dopo "Guardia del corpo" (1992) e "Un mondo perfetto" (1993), Costner torna a misurarsi con il kolossal nel tentativo di ripetere il successo di "Balla coi lupi". Nascono così i costosissimi "Waterworld" (1995), prodotto da Costner ma diretto da Kevin Reynolds, e "L'uomo del giorno dopo" (1997), di cui Costner cura anche la regia. Ma le due mega produzioni, tra le più costose della storia del cinema, sono purtroppo due clamorosi flop commerciali, che creano non pochi problemi alla carriera di Costner e alla sua casa di produzione, la Tig Productions.
In questa fase di crisi economica e professionale anche la vita privata di Kevin Costner subisce un duro colpo e l'attore divorzia, dopo sedici anni di matrimonio, dalla moglie Cindy. Nel 1999, torna sul grande schermo con Le parole che non ti ho detto e Gioco d'amore. Dopo Thirteen day (2000) e La rapina (2001), il 2002 lo vede protagonista dell'inquietante Il segno della libellula.
Il 2004 segna il ritorno al western con "Terra di confine" e un nuovo matrimonio, quello con la trentenne Christine Baumgartner da cui ha avuto altri tre figli.
Negli ultimi l'attore si è sempre di più impegnato con la sua Kevin Costner and Modern West a suonare la sua chitarra acustica in giro per il mondo (concerti anche in Italia, da Milano a Roma).
E anche i suoi ruoli cambiano con l'età. In "3 Days to Kill" diretto da McG e scritto da Luc Besson è un agente Cia colpito da una malattia incurabile, mentre l'anno scorso al Festival di Roma veste panni di un nonno legato alla sua nipotina di colore in "Black and White" di Mike Binder. Un film che lui stesso ha definito "un messaggio contro il razzismo"
Fonte
repubblica.itAlcune foto
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ilpost.it e
Vanity Fair per la prima immagine