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Tanti auguri Woody, 80 anni

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view post Posted on 1/12/2015, 20:42
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Oggi è il compleanno di un mito del cinema, il grande Woody Allen, celebriamolo con alcuni articoli :)

Provaci ancora Woody Allen: il maestro della cinepresa compie 80 anni

Il grande regista il primo dicembre taglia un traguardo importante. Ma guai a ricordarglielo: "Non trovo niente di divertente nell'invecchiare"

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Non è un giorno qualsiasi per il cinema mondiale. Woody Allen, quel piccolo ragazzo ebreo nato Allan Stewart Königsberg e registrato all’anagrafe col nome d’arte di Heywood Allen, compie 80 anni e già si sa che il suo ultimo film, "The Irrational Man"con Joaquin Phoenix e Emma Stone, sarà il regalo di Natale per gli spettatori italiani (in sala dalla metà di dicembre) mentre un nuovo progetto (come da tradizione ancora senza titolo) è già sulla rampa di lancio con la star televisiva Parker Posey (la Vanessa di "The Good Wife") nel ruolo della protagonista.

Come sono gli 80 anni del comico più famoso d’America dopo i Fratelli Marx, del regista quattro volte premiato all’Oscar (in tre casi per la miglior sceneggiatura e nel ’78 anche per la regia con il suo capolavoro "Io e Annie"), del clarinettista dilettante più famoso al mondo, dell’inimitabile cantore di una New York che non c’è più e di una cultura ebraica che si mette alla berlina con un cinismo e un’ironia sconosciuti al resto del pianeta? Si può immaginare che il 1 dicembre sarà per lui un giorno come gli altri, stipato di impegni e di nuove idee, perché a fermarsi e a pensare si rischia di doversi accorgere che ci si è fatti vecchi.

Da almeno 70 anni Allen gioca una partita a nascondino con se stesso e il tempo che passa: ha provato a vincere il “fanciullino” ribelle che è in lui prima facendone un’irresistibile parodia che lo ha reso popolare e gli ha fatto vincere timidezza e paura da palcoscenico; poi curandolo con intense terapie d’analisi sul lettino dello psicanalista (anche tre volte a settimana nei momenti più intensi); poi ancora scacciando la solitudine con donne belle e impegnative (tre mogli e due compagne, anche se continua ad affermare che l’unico amore della sua vita è Diane Keaton, che non lo ha mai voluto sposare); infine cercando il distacco da se stesso (dal comico al drammatico), dalla sua città (un’errabonda esistenza artistica in tutte le capitali d’Europa senza poter mai scordare Manhattan), dal pubblico (scoprendo che se gli americani lo ignoravano, gli europei erano sempre invece pronti ad applaudirlo).

E adesso quel “fanciullino” deve ancora fare i conti col tempo che passa: si nasconde sul set riducendo le apparizioni come attore al minimo indispensabile; si cerca tutti i lunedì sera al Caffè Carlyle di Manhattan quando va a suonare con gli amici della New Orleans Jazz Band e forse lì si troverà allo scoccare della mezzanotte del 1 dicembre. Più difficile che si ritrovi in compagnia della folta tribù di donne, amici, figli adottivi che ha raccolto intorno a sé rimanendo fedele, in verità, solo alla sorella Letty (sua produttrice), all’amica/amante Diane Keaton, ai manager Jack Rollins e Charles H. Joffe che dal 1958 curano i suoi interessi senza nemmeno un contratto firmato e restano gli amici più fedeli.

A 80 anni, con un successo cominciato quando vendeva sketch a Ed Sullivan ad appena 17 anni, l’autore di “Manhattan” cosa può chiedere ancora alla sua vita? 76 volte sceneggiatore a Hollywood e in giro per il mondo, 52 volte regista di se stesso, 44 volte attore, per sei film autore della colonna sonora, Leone d’oro alla carriera nel 1995, Woody Allen (il nome lo scelse a 17 anni in onore del jazzista Woody Herman) si racconta così: “Non ho mai creduto che la bellezza fosse anche la verità, mai. Ho sempre creduto che la gente non possa sopportare troppo la realtà. Io amo vivere nel mondo di Ingmar Bergman. O in quello di Louis Armstrong. O in quello dei New York Knicks. Perché non si tratta di questo mondo”.

Fonte Tiscali.it

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Woody Allen compie 80 anni: i dieci film da non perdere

WOODY ALLEN, I DIECI TITOLI IMPERDIBILI

Woody Allen compie 80 anni. In questo giorno torniamo a esplorare le vette più alte del suo cinema: i dieci film indimenticabili realizzati nell'arco di quarant'anni.

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1 - AMORE E GUERRA (1975)

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Uno dei tipici esempi di comicità geniale e folle allo stesso tempo. Amore e guerra mette insieme la coppia Diane Keaton/Woody Allen nei panni di personaggi russi in una storia ambientata durante la guerra con Napoleone.

Allen interpreta Boris, un pacifista codardo costretto ad arruolarsi nell'esercito russo. La Keaton interpreta sua cugina (e poi moglie) Sonja, decisa ad assassinare Napoleone.

Memorabile il finale in cui Allen si allontana danzando con la morte. L'ultimo film che il regista ha girato all'estero (in Ungheria) prima di una pausa durata vent'anni in cui il regista ha sempre girato negli USA. Nel '95 è tornato in Europa con Tutti dicono I Love You.

2 - IO E ANNIE (1977)

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La storia d'amore tra il comico Alvy Singer e Annie Hall in tutte le sue fasi, dall'innamoramento alla rottura.

Io e Annie è il film più celebre di Woody Allen vincitore di quattro premi Oscar: miglior film, miglior regista, migliore sceneggiatura originale e miglior attrice protagonista.

Il titolo originale è Annie Hall: Hall è il vero cognome di Diane Keaton, Annie è il suo soprannome.

3 - MANHATTAN (1979)

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Uno dei migliori film di sempre. Un must per chiunque ami il cinema. La Manhattan di Woody Allen fotografata in tutta la sua poesia è un posto in cui è facile innamorarsi. Più volte.

Lo sa bene il protagonista, autore televisivo fresco di secondo divorzio e pronto a ri-innamorarsi. Di due donne: la Mary interpretata da Diane Keaton e la giovanissima Tracy che ha il volto splendido di Mariel Hemingway.

Inizio e fine hanno fatto la storia del cinema: il film si apre con un montaggio meraviglioso di New York e si chiude con il protagonista che capisce di essere innamorato della ragazza.

4 - LA ROSA PURPUREA DEL CAIRO (1985)

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Mia Farrow cerca salvezza dentro un cinema finendo per innamorarsi di un personaggio di un film che ha visto e rivisto. Quello esce dallo schermo e le scombussola l'esistenza.

5 - HANNAH E LE SUE SORELLE (1986)

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Un momento sul set di Hannah e le sue sorelle, altro celebre film del regista in cui racconta la storia delle sorelle interpretate da Mia Farrow, Barbara Hershey e Dianne Wiest, in competizione per quanto riguarda gli uomini.

Il film vinse due Oscar: Michael Caine premiato come migliore attore non protagonista e Dianne Wiest come migliore attrice non protagonista.

6 - CRIMINI E MISFATTI (1989)

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Nero, nerissimo. E allo stesso tempo pieno di humour. Crimini e misfatti è il capolavoro di Woody Allen che esplora diverse storie dell'alta borghesia ebraica newyorchese.

Ci si ricorda soprattutto di Martin Landau, pronto a tutto pur di sbarazzarsi della sua amante vendicativa interpretata da Angelica Huston.

7 - MISTERIOSO OMICIDIO A MANHATTAN (1993)

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Misterioso omicidio a Manhattan parla ancora di morte nella Grande Mela, ma lo fa in chiave brillante.

Interpretato anche da Angelica Huston e Alan Alda, il film riunisce la coppia Diane Keaton/Woody Allen nuovamente nei panni di marito e moglie, pronti a infiammare la loro relazione rischiando la vita mentre indagano su una misteriosa morte.

8 - TUTTI DICONO I LOVE YOU (1996)

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Inno all'amore in chiave sarcastica ovviamente. Questo è Tutti dicono I Love You, musical girato tra New York, Parigi e Venezia. Un film che garantisce una cosa: vi metterà di ottimo umore.

9 - HARRY A PEZZI (1997)

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Mai stato così folle, sconclusionato e cattivo. E geniale allo stesso tempo.

In Harry a pezzi, Woody Allen mette in scena la crisi totale di uno scrittore, personaggio in "bancarotta spirituale". Abilissimo con le parole - in grado perfino di convincere la sua amante a fare sesso al funerale del padre di lei - e totalmente inadattato ad avere una relazione. "Ho sempre soldi per le puttane" - dirà al suo psichiatra a un certo punto.

Memorabile l'intera sequenza interpretata da Robin Williams (nella foto), attore fuori fuoco, di cui non riusciamo mai a vedere il volto.

10 - MATCH POINT (2005)

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Sedici anni dopo Crimini e misfatti, Woody Allen torna a esplorare l'omicidio con un protagonista che la farà franca. Succede in Match Point, uno dei migliori titoli dell'ultimo cinema di Allen che qui scopre la nuova musa Scarlett Johansson con cui tornerà a lavorare altre due volte.

Allen gira come mai prima e racconta erotismo, innamoramento e le conseguenze di un rapporto clandestino. E riesce a essere più cattivo che mai.

Fonte film.it

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Gli 80 anni di Woody Allen in 10 battute memorabili

Uno dei più grandi geni comici del cinema compie 80 anni. Lo festeggiamo ricordando dieci delle sue migliori battute

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Woody Allen compie 80 anni. Un traguardo importante per una delle ultime leggende del cinema, che ha speso 50 di questi 80 anni portando al cinema le sue e le nostre nevrosi, facendoci ridere ma anche riflettere sull'esistenza, sul sesso, sulla religione. Per festeggiarlo, abbiamo messo insieme dieci tra le migliori battute che lui abbia mai scritto e pronunciato nei suoi film. Esilaranti, certo, ma anche profonde. Eccole.

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“È stata la cosa più divertente che ho fatto senza ridere” – Io & Annie
Ovviamente qui Allen si riferisce al sesso, e come potrebbe essere altrimenti? Sesso, morte e Dio sono, dopo tutto, i suoi argomenti preferiti!

“Lo sai che non posso ascoltare troppo Wagner... sento già l'impulso ad occupare la Polonia!” – Misterioso omicidio a Manhattan
Una delle migliori sue battute che chiamano in causa il nazismo. Lui, ebreo di nascita ma “ateo freudiano” per scelta, non ha mai avuto paura di prendersi gioco dell'episodio più cupo nella storia degli ebrei.

“L'ultima volta che sono entrato in una donna è stato quando ho visitato la Statua della Libertà” – Crimini e misfatti
Una freddura micidiale, che rimanda agli anni in cui Allen faceva il comico a teatro e l'autore per la TV. Questa è una delle battute che racchiude Woody Allen tutto.



“Sto seguendo un caso interessante. Ho in analisi due coppie di gemelli siamesi che soffrono di sdoppiamento della personalità. Vengo pagato da otto persone” – Zelig
La psicanalisi è da sempre uno dei capisaldi della comicità di Allen, come si può capire da questa battuta.

“Il mio cervello è il mio secondo organo preferito” – Il dormiglione
Ne Il dormiglione, Allen si risveglia 200 anni nel futuro dopo essere stato ibernato. La società futura è distopica e lui è costretto a unirsi alla ribellione contro un dittatore. Saranno pure passati 200 anni, ma le sue nevrosi sono sempre le stesse.

“Ehi, non denigrare la masturbazione: è sesso con qualcuno che amo” – Io & Annie
Uno dei classici di Woody Allen e una delle sue battute più famose. Meglio soli che male accompagnati!



“Io di nascita sono di confessione ebraica, poi mi sono convertito al narcisismo” – Scoop
Nel 2006, Allen firmava il divertente Scoop. Non uno dei suoi film migliori, eppure questa battuta si è impressa istantaneamente nella leggenda.

“Il sesso allevia la tensione e l'amore la provoca” – Una commedia sexy in una notte di mezza estate
Che grande saggezza in poche parole.

“Il sesso è meglio delle chiacchiere. Le chiacchiere le devi sopportare per arrivare al sesso” – Hollywood Ending
Cinico eppure giusto. Allen sa centellinare le parole, e le sceglie davvero bene.



“Ebbene io sono all'antica. Non credo nei rapporti extra-coniugali. Credo che le persone dovrebbero accoppiarsi a vita, come i piccioni e i cattolici” – Manhattan
Altro grande classico di Woody Allen, ennesima battuta sulle sue origini e sul suo rapporto ambivalente con la religione.

Fonte film.it
 
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