Raidermaniac. |
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| Aggiungo una mia recensione scritta dopo la visione: Finalmente visto questo settimo capitolo e se non volete SPOILER non continuate a leggere. Dunque, il limite più grande del film risiede a mio avviso nella ripetitività della vicenda, davvero troppo simile al primo capitolo del '77 come se gli sceneggiatori non avessero potuto (voluto?) trovare uno snodo narrativo più originale, ma forse si è voluto puntare su una formula collaudata per non correre rischi. A tal proposito a chi mi diceva che il film non aveva nulla "alla guerre stellari" devo obiettare esattamente il contrario, nel senso che è anche troppo aderente ai vecchi schemi e un pò di fantasia in più non gli avrebbe certo fatto male. Pronti via si hanno anche pochissime informazioni su come questo nuovo ordine del male si sia sviluppato, e sulle sorti dei restauratori della Repubblica che avevamo lasciato trionfatori ne "Il ritorno dello Jedi". Se si eccettua l'accenno all'auto esilio di Luke a causa del jedi ribelle nulla sappiamo dei circa trent'anni che virtualmente intercorrono tra i due film. Anche l'entrata in scena di Ford poteva essere gestita meglio, la sua presenza funge alla fine più da raccordo tra le due saghe che come figura autonoma, e anche il suo assassinio è funzionale nel far accrescere l'antipatia per il cattivo di turno, il quale di suo è scarsino quanto a carisma, anche a causa di una fortuita quanto infausta somiglianza con Paolo Jannacci (!). Comunque meglio così perchè Ford è davvero troppo vecchio per sostenere le scene d'azione e l'unico momento in cui la sua presenza sollecita vera emozione è, oltre la sua morte, nel confronto con la vecchia compagna Leila, che qui ritroviamo di nuovo a capo di una resistenza come se nulla fosse cambiato in tutto questo tempo. Non mi ha convinto appieno neanche la scelta dell'attore di colore (Finn), mentre ho trovato davvero ottima la protagonista femminile (Rey), che ha il carisma e la tridimensionalità per tenere in piedi l'intera trilogia. Gli altri aspetti positivi risiedono sicuramente nella bella regia di Abrams, nel film c'è grande ritmo ed un utilizzo molto intelligente della cgi, che evita la solita baracconata gratuita pur spingendo forte quando il momento lo richiede. Spettacolari i combattimenti in volo e quasi sempre ben congegniate le scene d'azione, buoni i dialoghi e lo spazio riservato al romanticismo (c'era infinitamente più melassa nella soap tra Anakin e Padme). Davvero molto belle anche le ambientazioni e gli scenari, come anche la giusta dose di amarcord data in pasto ai fan storici. Giudizio finale? Mettiamola così: per me un ulteriore trilogia non era necessaria, e arrivati al settimo capitolo per forza di cose si va incontro a qualche riciclaggio di idee. Il fatto che gli attori storici fossero ancora in vita però autorizzava l'operazione, così da avere una continuità nella storia, e tutto sommato ci può stare. In ogni caso il film a me è piaciuto malgrado qualche pecca più o meno evitabile, due ore che passano veloci e divertono senza enormi pretese ma anche senza sfigurare col passato, e si esce dal cinema con la voglia di rivederlo ed un certo ottimismo per i prossimi capitoli. Anche con Paolo Jannacci nel cast  |
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