Tomb Raider | Lara Croft Global | Forum

Scoperto nuovo gene alla base di Sclerosi Multipla

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 27/4/2017, 18:53
Avatar

La mia felicità sei tu.

Group:
Supermoderator
Posts:
58,970
Location:
La fantasia / le avventure di Lara Croft

Status:
| Ghost |


Scoperto nuovo gene alla base di Sclerosi Multipla

Il traguardo grazie ai ricercatori dell’Università di Sassari

64YlvSZ

La cura della sclerosi multipla sembra essere ancora lontana. In verità, adesso è un pochino più vicina. Tutto merito di una scoperta fatta dagli scienziati dell’Università di Sassari e considerata importantissima dal mondo accademico internazionale: «Abbiamo individuato il gene che innesca il processo che sta alla base della malattia – spiega il professor Francesco Cucca – Per la prima volta dimostriamo inequivocabilmente, con uno studio genetico, il ruolo di una determinata proteina nello sviluppo della patologia. Sia per quanto riguarda la sclerosi multipla, ma anche un’altra malattia come il lupus».

Francesco Cucca è docente di genetica medica a Sassari e direttore dell’Istituto di ricerca genetica e biomedica del Cnr e lavoro svolto dalla sua equipe è stato realizzato grazie al contributo della Fondazione italiana sclerosi multipla.

La domanda che ora tutti si pongono è quasi scontata: sarà più facile trovare la cura alla sclerosi multipla? Il professore è comprensibilmente prudente: «Noi di certo non vogliamo illudere i malati o i loro parenti, ma grazie a queste scoperte sarà possibile predisporre meglio le terapie. Di certo gli effetti pratici saranno almeno tre: si potrà individuare poi accuratamente il bersaglio da colpire con i nuovi farmaci, sarà possibile capire in anticipo quali effetti avranno le terapie e si avrà anche l’opportunità di somministrare i medicinali a determinate persone, sulla base delle loro caratteristiche genetiche».

La ricerca è durata più di sei anni e il risultato, proprio in questi giorni, è stato pubblicato sulla prestigiosa rivista New England Journal of Medicine. «Noi nel frattempo siamo andati avanti e abbiamo condotto ulteriori esperimenti. L’importanza di questo studio, comunque, sta nel fatto che siamo riusciti a dimostrare il rapporto di causa-effetto – aggiunge il professor Cucca – Detto in altre parole, abbiamo spiegato tutto quello che avviene prima dell’insorgere delle due malattie in questione, partendo da una specifica sequenza di Dna. Diciamo che non era mai stata spiegata la filiera completa delle patologie».

La ricerca si è basata sul «sequenziamento» dell’intero genoma in migliaia di individui sani e malati, abbinato a una caratterizzazione ultra-dettagliata dei loro profili immunologici. «Le analisi – aggiunge Maristella Steri, primo autore del lavoro e ricercatrice Irgb-Cnr - inizialmente sono state condotte su un certo numero di pazienti sardi, grazie alla collaborazione tra i principali centri di ricerca e gli ospedali dell’isola. Successivamente i dati acquisiti sono stati approfonditi grazie a una casistica più ampia basata su analisi condotte tra le altre regioni italiane e poi Spagna, Portogallo, Regno Unito e Svezia».

Qualche piccolo passo in questa direzione la scienza l’aveva già fatto. E alcune terapie avevano già sortito effetti positivi. «I risultati dello studio realizzato a Sassari sono coerenti con il fatto che il primo medicinale ad aver dimostrato efficacia terapeutica nel lupus in uno studio clinico controllato era proprio uno specifico anti-Baff, la proteina che secondo noi è all’origine dell’insorgenza della malattia. Le conclusioni, inoltre, sono supportate dai risultati positivi recentemente ottenuti con terapie in grado di ridurre il numero di cellule nella sclerosi multipla, nel lupus e in altre patologie autoimmuni».

Fonte Lastampa.it
 
Web Contacts  Top
0 replies since 27/4/2017, 18:53   28 views
  Share